Al via Alma, un Erasmus del lavoro per i giovani Neet

 

SOTEU 2021 Pilastro sociale - photo credit: European Union, 2021 - Source: EC - Audiovisual Service - Photographer: Jennifer JacquemartOltre metà degli Stati membri dell'UE ha espresso l'impegno a mettere in atto Alma, la nuova iniziativa della Commissione europea per aiutare i giovani svantaggiati a entrare nel mercato del lavoro o a proseguire gli studi.

Le istituzioni europee offrono nuove opportunità di tirocinio

Secondo le stime attuali già otto Paesi dell'Unione hanno promesso lo stanziamento di circa 270 milioni di euro per Alma, nell'ambito dei loro programmi del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) 2021-2027. Si prevedono ulteriori impegni di stanziamenti, che consentiranno ai giovani di tutta Europa di trarre beneficio da questa nuova iniziativa.

Saranno proprio i giovani, tanto preoccupati per il futuro quanto determinati a impegnarsi per renderlo migliore, ad influenzare alcune azioni strategiche dell'UE da porre in essere durante l'anno in corso. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo programma europeo per i NEET e le principali iniziativi per i giovani in Europa.

Alma, un programma Erasmus per i giovani Neet

L'iniziativa Alma - da 'Aim, Learn, Master, Achieve', vale a dire 'Aspirare, Imparare, Conoscere, Conseguire' - è stata annunciata per la prima volta dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in occasione del discorso sullo stato dell'Unione con queste parole:

"L'Europa ha bisogno di tutti i suoi giovani. Dobbiamo incoraggiare coloro non ce la fanno, coloro che non hanno lavoro, coloro che non seguono corsi di studio o di formazione. A loro offriremo un nuovo programma: ALMA."

Il programma ha l'obiettivo di migliorare le competenze, le conoscenze e l'esperienza dei partecipanti per permettere loro, una volta tornati nel paese di origine, di trovare la propria strada nel mercato del lavoro o nello studio e dare loro l'opportunità di stabilire nuovi contatti in tutta Europa.

Alma favorisce la mobilità giovanile a livello transfrontaliero e, in particolare, intende dare un impulso ai giovani svantaggiati - di età compresa tra i 18 e i 30 anni - che non lavorano, studiano o frequentano corsi di formazione (i cosiddetti NEET, not in employment, education or training). In particolare, il target comprende i giovani che:

  • hanno difficoltà a trovare un lavoro
  • sono disoccupati da molto tempo
  • registrano scarsi risultati scolastici o competenze professionali insufficienti
  • provengono da un contesto migratorio
  • o vivono con una disabilità.

In considerazione della platea interessata, si può dire quindi che Alma integrerà le iniziative esistenti a sostegno della mobilità dei giovani, come Erasmus+ o il Corpo europeo di solidarietà, rivolgendosi alla fascia di soggetti non coinvolta da questi programmi.

Prima del soggiorno all'estero i partecipanti dovranno seguire una formazione intensiva su misura nel loro paese di origine. Successivamente, sarà offerto ai giovani under 30 un soggiorno monitorato comprendente un tirocinio e accompagnato da un servizio di tutoraggio per un periodo compreso tra 2 e 6 mesi in un altro Stato membro dell'UE. Al loro rientro, un'assistenza costante li aiuterà a spendere le nuove competenze acquisite nel loro paese di origine per trovare un lavoro o proseguire gli studi.

L'iniziativa sarà attuata nel quadro del Fondo sociale europeo Plus (FSE+) dai 27 Stati membri e sostenuta dalla Commissione europea a livello comunitario. Queste risorse europee contribuiranno a sostenere i costi di: viaggio; assicurazione; sicurezza sociale; esigenze fondamentali come vitto e alloggio; accompagnamento e consulenza prima, durante e dopo il soggiorno all'estero.

I partecipanti saranno individuati nell'ambito dei programmi FSE+ degli Stati membri e delle regioni dell'UE che provvederanno all'attuazione dell'iniziativa Alma nel quadro dei rispettivi programmi dal 2022 in poi.

Il 2022 è l'Anno europeo dei giovani

Parallelamente alla proposta di Alma, la presidente von der Leyen ha anche stabilito che il 2022 fosse l'anno europeo dei giovani, dando importanza a questi soggetti quali protagonisti di un Europa più verde, più inclusiva e più digitale.

Nel dettaglio, l'iniziativa persegue quattro obiettivi principali:

  • evidenziare in che modo la transizione verde e quella digitale offrano opportunità per i giovani
  • aiutare i giovani a diventare cittadini attivi e impegnati
  • promuovere le opportunità a disposizione dei giovani
  • apportare il punto di vista dei giovani nelle politiche dell'Unione

In virtù di ciò, sono attualmente in corso molteplici iniziative politiche, conferenze, eventi, campagne di sensibilizzazione e di informazione per trasmettere i valori comunitari ai giovani e alimentare il dibattito tra loro.

Per approfondire: Perché il 2022 è l'Anno europeo dei giovani?

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