Fondo prevenzione usura: garanzie per finanziamenti a PMI e famiglie

 

Fondo prevenzione usura - Photo credit: Foto di analogicus da Pixabay Oltre 2.500 finanziamenti garantiti ogni anno a favore di PMI, cittadini e famiglie che hanno difficoltà ad accedere al credito per risollevarsi e rientrare nel circuito dell'economia legale. E' quanto emerge dal primo rapporto sul “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura” gestito dal MEF.

MEF - aiuti per imprese e famiglie a rischio usura

Il rapporto è stato presentato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla presenza del Direttore Generale del Tesoro, Alessandro Rivera, del Commissario Antiracket, Anna Paola Porzio, e degli enti gestori, nel corso di una delle iniziative del Mese dell’educazione finanziaria, in programma dal 1 al 31 ottobre.

Il Fondo per la prevenzione dell'usura

Il Fondo, istituito dalla legge n. 108 del 7 marzo 1996 e operativo dal 1998, è utilizzato per l’erogazione di contributi a favore di appositi fondi speciali antiusura costituiti dai Confidi e dalle Associazioni e Fondazioni di contrasto all’usura.

Nello specifico, la legge n. 108 del 1996 stabilisce che il 70% del Fondo venga utilizzato in favore dei Confidi per erogare garanzie alle banche che concedono finanziamenti a medio termine e incremento di linee di credito a breve termine, nella misura massima garantita dell’80%, a sostegno delle piccole e medie imprese a elevato rischio finanziario.

Il restante 30% del Fondo è invece utilizzato in favore di Fondazioni e Associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell'usura, per l’erogazione di garanzie alle banche ed agli intermediari finanziari ai fini della concessione di finanziamenti a persone fisiche e famiglie che, pur essendo meritevoli in base ai criteri fissati nei relativi statuti, incontrano difficoltà di accesso al credito.

Attualmente gli enti di gestione del Fondo attivi sono 203, di cui 160 Confidi e 43 Associazioni e Fondazioni, presenti in tutte le Regioni d’Italia.

Consiglio dei Ministri - ok a modifica Fondo rotazione vittime di mafia

Le performance del Fondo

In base al rapporto, dal 2013 al 2018 il Fondo ha assegnato a Confidi, Associazioni e Fondazioni contributi per un totale di oltre 183 milioni di euro, utilizzati dagli enti per garantire finanziamenti di un valore complessivo di quasi 470 milioni di euro.

Nel dettaglio, i Confidi hanno garantito finanziamenti del valore di 314.021.004 euro, mentre le Associazioni e le Fondazioni per 154.561.420 euro. La media annuale dei finanziamenti garantiti è per i primi pari ad oltre 52 milioni e ammonta per le seconde a quasi 26 milioni di euro.

Nel solo 2017 i beneficiari del Fondo sono stati 2.260, tra piccole e medie imprese e persone fisiche e famiglie, distribuiti su tutto il territorio nazionale, di cui il 36,46% al Centro, il 36,33% al Sud e il 27,21% al Nord.

Sempre nel 2017 il valore medio dei finanziamenti garantiti si è attestato sui 34mila euro nel caso dei Confidi, quindi a favore delle PMI, e sui 21mila euro relativamente ad Associazioni e Fondazioni, a vantaggio di persone fisiche e famiglie. Il taglio medio dei prestiti è salito nel 2018, passando a circa 47mila euro per le PMI e a 23mila euro per i cittadini.

Finanziamenti per recupero imprese e beni confiscati alla criminalita'

Effetto leva e livello di escussioni

Il rapporto tra i contributi assegnati dal MEF a Confidi, Associazioni e Fondazioni e le garanzie erogate da questi ai beneficiari in un determinato intervallo temporale - spiega l'analisi - può rappresentare un indicatore significativo della capacità degli enti di gestire efficacemente le risorse del Fondo per la prevenzione dell’usura. Tale rapporto si può considerare inoltre come un indice di massima delle capacità di “leveraggio” del Fondo. Alle garanzie del Fondo di prevenzione si aggiungono infatti, anche le quote di garanzia concesse dal Fondo rischi ordinario del Confidi e quelle dalle banche (per i Confidi, in media, rispettivamente: 75% fondo antiusura, 25% fondo ordinario e 5% banca).

Dal 1998, anno di inizio dell’operatività del Fondo, al 2018, sono stati erogati circa 620 milioni di euro agli enti gestori, di cui oltre 430 milioni di euro sono stati assegnati ai Confidi e oltre 190 milioni alle Associazioni e Fondazioni. Tali risorse hanno consentito di garantire finanziamenti per un importo complessivo di circa 2 miliardi di euro. Il tasso di operatività o leva finanziaria del sistema nel suo ventennio di attività è stato quindi di circa il 320%.

Per quanto riguarda, invece, il rapporto tra le garanzie erogate da ciascun ente e le somme escusse nell’arco di tempo considerato, e quindi la capacità degli enti di selezionare soggetti meritevoli che ottenuti i finanziamenti riescano a reinserirsi nel circuito dell'economia legale e a restituire gli importi ricevuti, la media nazionale del rapporto è stata del 17%, ma la situazione varia tra Confidi e Associazioni/Fondazioni.

Per i Confidi, dal 2013 al 2017 il rapporto percentuale tra garanzie erogate ed escussioni è andato in media progressivamente riducendosi, passando dal 32,54% del 2013 al 22,82% del 2017, con percentuali più elevate al Centro e al Sud Italia, mentre Associazioni e Fondazioni si sono attestate in media attorno al 12-13%, mostrando quindi una maggiore capacità di selezionare e accompagnare i soggetti in difficoltà economica.

Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura - Rapporto sulla gestione 2018

Photo credit: Foto di analogicus da Pixabay 

Per continuare a leggere gli articoli inserisci la tua...
o

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.