Via libera del CdM alla Legge di Bilancio 2018

 

Legge Bilancio 2018 - Photo credit: GeobiaIl Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra per il 2018. Al centro, gli sgravi fiscali per le assunzioni dei giovani.

Legge Bilancio – sgravi contributivi strutturali per assunzioni giovani

Rottamazione cartelle e Fondo Pmi - in CdM il decreto fiscale

Confermate le decontribuzioni per chi assume giovani fino a 35 anni. Ok anche  a super e iper ammortamento, ma con qualche ritocco.

Sono alcuni dei punti salienti della Legge di Bilancio 2018, approvata dal Consiglio dei ministri: vale 20 miliardi di euro e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan l'ha definita “efficace e compatta”. Il testo è atteso in Parlamento entro il 20 ottobre. 

“Mesi fa si parlava in rapporto a questa sessione di bilancio di lacrime e sangue, di una situazione che non si sapeva come sarebbe stato possibile affrontare, abbiamo io credo invece una manovra snella, utile per la nostra economia", ha dichiarato il premier Paolo Gentiloni.

Le risorse a disposizione

La manovra può contare su 20,4 miliardi di euro, di cui la parte più consistente riguarda lo stop all'aumento dell'Iva previsto dal decreto fiscale, misura che da sola vale 15,7 milardi.

Gli altri interventi prevedono per il prossimo anno 300 milioni di investimenti pubblici aggiuntivi, che diventano 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020.

Per le politiche a favore dei giovani (la riduzione del cuneo fiscale per le nuove assunzioni con i contratti a tutele crescenti) sono previsti circa 300 milioni che salgono a 800 milioni nel 2019 e ad 1,2 miliardi nel 2020.

Un’attenzione particolare è riservata alle misure di lotta alla povertà, con il Reddito di inclusione che viene potenziato di complessivi 300 milioni per il 2018, cifra che si aggiunge agli 1,7 miliardi già previsti a legislazione vigente.

Sgravi contributivi per assunzioni giovani

“E’ una delle priorità principali di questa manovra”, ha dichiarato Padoan nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri riferendosi alle decontribuzioni per le nuove assunzioni di giovani.

Dal 1° gennaio 2018 i datori di lavoro del settore privato che assumono giovani con contratti a tutele crescenti beneficeranno di uno sconto triennale sui contributi previdenziali pari al 50% (esclusi i lavoratori domestici). L’esonero spetta anche per le assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2017, ferma restando la decorrenza dal primo gennaio 2018. 

Lo sgravio si applica anche nei casi di prosecuzione di un contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato, qualunque sia l’età anagrafica al momento della prosecuzione e quando un datore di lavoro assume, entro sei mesi dal conseguimento del titolo di studio, studenti che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato per il conseguimento del titolo di studio. 

Solo per il primo anno, il 2018, la soglia delle assunzioni incentivate sarà valida fino al compimento dei 35 anni.

Si conferma invece lo sgravio del 100% per le assunzioni al Sud.

Inoltre, Padoan ha annunciato l’assunzione di oltre 1.500 ricercatori nelle università. In tal senso, ha sottolineato, la Legge di Bilancio lancia “un segnale molto chiaro: dopo molti anni si torna a dare linfa vitale all'Università, il Paese può e deve investire in capitale umano”.

Tornano super e iper ammortamento e Nuova Sabatini

Confermate anche le misure riguardanti gli incentivi alle imprese.

Il super ammortamento – l’incentivo fiscale che agevola gli investimenti in beni strumentali nuovi, impianti e macchinari effettuati da tutti i titolari di reddito d'impresa (lavoratori autonomi compresi) - arriva al terzo anno di applicazione, entrando nella Legge di Bilancio 2018 con un’aliquota inferiore rispetto a quella in corso: dal 140% il valore della deduzione passa al 130%.

Dovrebbero però essere esclusi dai beni agevolabili i veicoli usati come beni strumentali nell’attività di impresa (gli altri erano già fuori dal perimetro).

Legge Bilancio – conferme e ritocchi per super e iper ammortamento

Nessun ritocco invece per l’iper ammortamento – l’incentivo per gli investimenti in macchine intelligenti – che resta una maggiorazione del 250% del costo di acquisizione dei beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0.

Per assicurare continuità operativa e qualificare maggiormente gli investimenti in chiave Industria 4.0 è stata prorogata anche la Nuova Sabatini, la misura volta ad agevolare l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

In arrivo anche un nuovo credito d'imposta al 50% per le spese in formazione digitale 4.0.

Si dovrebbe trattare di un credito d’imposta triennale (2018-2020) per spese fino a 1 milione di euro riferito al costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato in attività di formazione in ottica Industria 4.0. 

Calenda: tutto il pacchetto Impresa 4.0 è stato inserito nella Manovra

Si tratta di più di 10 miliardi di euro di finanziamenti a sostegno delle imprese che investiranno in innovazione, ricerca e formazione negli ambiti e nelle tecnologie che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale.

Per accrescere la competitività del sistema economico in chiave 4.0 è stato inoltre istituito il Fondo per il capitale immateriale, la competitività e la produttività le cui priorità saranno finanziare progetti di ricerca e innovazione e favorire il trasferimento dei risultati dei progetti verso il sistema produttivo, ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.

La natura delle misure previste, in prevalenza incentivi fiscali e crediti di imposta, consentirà di anticipare e concentrare gli effetti sull'economia reale nel corso del 2018 mentre le uscite di finanza pubblica saranno successive, a partire dal 2019 in linea con gli adempimenti fiscali ed i piani di ammortamento delle imprese.

Ecobonus

Conferma per il 2018 anche per le agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia ed energetica, con uno sconto fiscale un po' più basso (al 50% anziché al 65%) per finestre e caldaie a condensazione, ma allargato anche agli incapienti grazie alla possibilità di cessione del credito.  

Ecobonus - tutte le novita' in arrivo con la manovra

Contratti PA e inclusione sociale

“Quarto obiettivo” della manovra “era mantenere l'impegno preso per il rinnovo, finalmente dopo quasi dieci anni, dei contratti del pubblico impiego. Un risultato che certamente è importante ed è una risposta a richieste avanzate da tanti anni delle organizzazioni sindacali”, ha dichiarato il presidente del Consiglio.

“Quinto obiettivo”, ha aggiunto, affrontare “alcuni aspetti più critici sul piano sociale, rafforzando le misure sulla povertà: siamo intervenuti con il decreto sulle crisi aziendali, rilanciamo progetti di riqualificazioni delle periferie, introduciamo misure per la famiglia e ulteriori configurazioni di anticipi pensionistici come Ape sociale e pensionamento delle donne lavoratrici”.

Il Reddito di Inclusione (ReI) viene potenziato con 300 milioni di europer il 2018, cifra che si aggiunge agli 1,7 miliardi già previsti a legislazione vigente.

Fra le altre misure che si inquadrano nelle azioni di inclusione sociale rientrano l’APE sociale donna e l’APE a tempo determinato.

La prima misura, introdotta in via sperimentale con la Legge di Bilancio per il 2017, accompagna le donne con almeno 63 anni di età e che non siano titolari di pensione diretta con un’indennità fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Con la nuova norma introdotta dalla manovra 2018 si prevede di ampliare la platea dei beneficiari riducendo i requisiti contributivi alle donne con figli. La riduzione è pari a 6 mesi per ogni figlio fino ad un massimo di 2 anni.

Si amplia per il 2018 anche la platea dei beneficiari per l’APE a tempo determinato, estendendo l’indennità anche in caso di scadenza di un contratto a tempo determinato, a condizione che il lavoratore, nei 3 anni precedenti la cessazione del rapporto, abbia avuto periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi.

La Legge di Bilancio 2018 prevede inoltre la stabilizzazione e la semplificazione della “Rendita integrativa temporanea anticipata”.

Misure per Regioni ed Enti locali

Sono stanziate per il 2018 risorse in favore delle Regioni per la riduzione del debito e per la riduzione della manovra a loro carico. Inoltre, sono previste anticipazioni di liquidità per la copertura del disavanzo sanitario 2016 della Regione Sardegna.

Viene riconosciuto un contributo alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per l’esercizio delle funzioni fondamentali in materia di scuole e strade.

Per sostenere gli investimenti degli enti locali sono previsti spazi finanziari, per gli anni 2018-2023, che consentono l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e si riconoscono, inoltre, ai Comuni contributi per rilanciare gli investimenti in opere pubbliche per il triennio 2018-2020.

Sono assegnate infine risorse in favore dei Comuni penalizzati dalla sostituzione dell’IMU sull’abitazione principale con la TASI su tutti gli immobili.

Misure per il Mezzogiorno

Viene rifinanziata per il biennio 2018-2019 la misura che prevede l’ampliamento del credito di imposta per acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive del Sud.

Bonus Investimenti Sud – circolare Entrate 12/E-2017 su credito d'imposta

Vengono prorogate le agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, agevolazioni complementari a quelle già previste dalla normativa nazionale.

Tra gli altri interventi figurano l’incremento delle risorse del Fondo sviluppo e coesione, rifinanziando la programmazione 2014-2020, e l’istituzione del nuovo Fondo imprese Sud, volto alla crescita dimensionale delle piccole e medie imprese.

Banda larga

Per accelerare la politica di implementazione del 5G, si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.

Cultura e sport

Confermato il bonus cultura per i diciottenni: i giovani che compiono 18 anni nel 2018, attraverso apposita piattaforma online, hanno a disposizione 500 euro spendibili per l’acquisto di biglietti del teatro o del cinema, l’acquisto di libri e musica registrata e per l’ingresso ai musei.

Per la prima volta, infine, si prevede un pacchetto di misure dedicate esclusivamente allo sport, tra le quali l’istituzione di un fondo ad hoc destinato a tutelare la maternità delle atlete e misure di incentivazione di natura fiscale.

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