Sicilia: il credito di imposta per nuovi investimenti delle imprese e' legge

 
Palazzo dei Normanni a Palermo, Sede dell'Assemblea regionale siciliana - Foto di Bernhard J. ScheuvensApprovata dall'Assemblea Regionale la Legge "Credito di imposta per nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese" che ora dovrà essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore. Lo strumento prevede un incentivo fiscale sui  nuovi investimenti  realizzati da aziende operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, del turismo, dei servizi, nonché della trasformazione di prodotti agricoli, di prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

Come abbiamo anticipato a settembre, la Regione concede, entro il 31 dicembre 2013, un contributo  in favore di progetti di investimento  iniziale, come definiti dagli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013, nella forma di credito di imposta alle imprese, ivi incluse quelle artigiane, che effettuano nuovi investimenti nel territorio della Regione.

Le spese ammissibili devono rientrare nei seguenti parametri:

  • per le imprese del settore del turismo non inferiore ad euro 100 mila e non superiore ad euro 4 milioni,
  • per le altre imprese:
    - microimprese, anche artigiane: non inferiore ad euro 50 mila e non superiore ad euro 500 mila;
    - piccole  imprese: non inferiore ad euro 100 mila e non  superiore ad euro un milione;
    - medie e grandi imprese: non inferiore ad euro 500 mila e non superiore ad euro 4 milioni.
Ai fini dell'autorizzazione comunitaria sulle misure agevolative previste dal disegno di legge, le risorse finanziarie impegnate per il periodo 2008-2013 non possono superare complessivamente i seguenti importi:
  • 1,5 miliardi di euro per le agevolazioni riguardanti le imprese operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere, del turismo e dei servizi;
  • 500 milioni di euro per le agevolazioni riguardanti le imprese operanti nei settori della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • 400 milioni di euro per le agevolazioni previste per le imprese operanti nei settori della trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.
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