Finanziamenti Export Banca alle infrastrutture dei Mondiali di calcio 2018

 

Monti e Medvedev - fonte: GovernoUn pacchetto di finanziamenti all’export, del valore di oltre 500 milioni di euro, in favore del Gruppo De Eccher, che si è aggiudicato il contratto per la riqualificazione dell’area attorno allo stadio della Dynamo di Mosca in vista dei Campionati del mondo di calcio Russia 2018. A siglarlo, oggi a Mosca, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, SACE, Société Generale, KFW IPEXBank e VTB Bank Russia.

Alberghi, appartamenti e uffici. Sono alcune delle strutture che il gruppo De Eccher realizzerà nel complesso “VTB Arena Park”, attorno allo stadio moscovita, grazie al supporto di Export Banca, il sistema di sostegno alle esportazioni e all'internazionalizzazione delle imprese italiane nato dalla collaborazione tra mondo bancario, Sace e Cdp.

Tre gli accordi di finanziamento, che vedono Intesa Sanpaolo come unica Banca Agente:

  • il primo, da 276 milioni di euro erogati da Cassa Depositi e Prestiti con garanzia SACE sul 100% dell’importo;
  • il secondo, da 208 milioni di euro erogati da Intesa Sanpaolo, Société Generale e KfW IPEX-Bank con assicurazione SACE sul 95% dell’importo;
  • il terzo, da 22 milioni di euro erogati da Intesa Sanpaolo e Société Generale.

A sottoscrivere gli accordi - alla presenza del Primo Ministro russo Dmitrij Medvedev e del Presidente del Consiglio italiano Mario Monti – Claudio De Eccher, in rappresentanza del gruppo italiano, il consigliere delegato e il direttore generale di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani e Gaetano Micciché, il presidente del Consiglio di amministrazione di VTB Bank Russia Vasily N. Titov e l'amministratore delegato di SACE Alessandro Castellano. Proprio quest'ultimo ha dichiarato: “Gli accordi firmati oggi rappresentano una risposta concreta del sistema Italia alle tensioni sulla liquidità e sono una prova del valore che SACE e CDP, attraverso Export Banca, possono generare per i nostri esportatori e per la loro competitività sui mercati esteri”.

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