Decreto legge n. 5-2009: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 34 del 11/02/2009 l'atteso decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione del 6 febbraio con i bonus per la rottamazione di auto, elettrodomestici ed immobili, nonché con incentivi per i distretti e le reti di imprese e per l'aggregazione delle aziende. Ridotte infine ulteriormente le aliquote per la rivalutazione agevolata degli immobili prevista nel decreto anticrisi (Dl 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009). Il testo è in vigore dalla data di pubblicazione (11/02/2009).

Il decreto si compone di 9 articoli, di cui riepiloghiamo sinteticamente i principali provvedimenti.

Bonus Rottamazione
La sostituzione e l'acquisto di motoveicoli fino a 400cc di cilindrata, autoveicoli e veicoli commerciali beneficiano nel 2009 di un incentivo variabile da euro 500 a 6000, in base alla tipologia del veicolo e dell'alimentazione. L'immatricolazione deve avvenire entro il 31 marzo 2010. Il beneficio è fruibile anche in caso di acquisto in leasing (locazione finanziaria).

Trasporto pubblico 
Al fine di diminuire le emissioni di particolato nel settore del trasporto pubblico, e' stabilito, nel limite di spesa per l'anno 2009 di 11 milioni di euro, un finanziamento straordinario per l'installazione di dispositivi per l'abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico. I contributi sono concessi in misura pari al 25 per cento delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione del dispositivo per l'abbattimento delle emissioni di particolato dei gas di scarico di cui al comma 11 e comunque in misura non superiore a 1.000 euro per ciascun dispositivo.
 
Sostegno al finanziamento per l'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e veicoli commerciali
Un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, secondo quanto già previsto nel provvedimento anticrisi (Dl n. 185/2008) stabilirà le modalita' per favorire l'intervento della SACE s.p.a. nella prestazione di garanzie volte ad agevolare la concessione di finanziamenti per l'acquisto degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei veicoli commerciali ecolologici. 
 
Distretti produttivi e reti di imprese

Le imprese appartenenti a distretti possono congiuntamente esercitare l'opzione per la tassazione di distretto ai fini dell'applicazione dell'IRES; il reddito imponibile del distretto comprende quello delle imprese che vi appartengono, che hanno contestualmente optato per la tassazione unitaria. La determinazione del reddito unitario imponibile, nonche' dei tributi, contributi ed altre somme dovute agli enti locali, viene operata su base concordataria per almeno un triennio.

Aggregazione tra imprese
Le operazioni di aggregazione aziendale devono riguardare esclusivamente società di capitali operative da almeno due anni e non devono far parte dello stesso gruppo societario. Sono in ogni caso esclusi i soggetti legati tra loro da un rapporto di partecipazione superiore al 20 per cento ovvero controllati anche indirettamente dallo stesso soggetto ai sensi dell'articolo 2359, primo comma, n. 1), del codice civile.

Si considera quindi riconosciuto ai fini fiscali, per le fusioni e scissioni effettuate nell'anno 2009, il valore attribuito ai beni strumentali materiali e immateriali, per effetto della imputazione su tali poste di bilancio del disavanzo da concambio, per un ammontare complessivo non eccedente l'importo di 5 milioni di euro. Tale limite vale anche per le operazioni di conferimento di azienda effettuate nell'anno 2009, relativamente ai maggiori valori iscritti dal soggetto conferitario sempre sui beni strumentali materiali e immateriali.

Rivalutazione sostitutiva immobili
L'imposta sostitutiva prevista all'articolo 15, comma 20, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è ulteriormente agevolata riducendosi dal 7 per cento per gli immobili ammortizzabili e dal 4 per cento per gli immobili non ammortizzabili rispettivamente al 3 per cento e all'1,5 per cento.

Testo del Decreto Legge n. 5/2009

 

Questo sito web utilizza i cookie! Acconsenti ai nostri cookie, se continui ad utilizzare questo sito web.