Veneto: Fondo di Rotazione per il Turismo da 25 milioni di euro

Basilica Palladiana a VicenzaIl vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato ha annunciato l’adozione del provvedimento che porta a 25 milioni di euro la dotazione complessiva del fondo di rotazione istituito presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo per gli investimenti nel settore turistico. L'intervento dovrebbe generare finanziamenti di iniziative imprenditoriali per circa 100milioni di euro. La deliberazione della Giunta deve essere ora esaminata della competente Commissione consiliare prima della definitiva approvazione.

Riguardi ai soggetti beneficiari, nella proposta di regolamento di attuazione sono favoriti i giovani e le imprese turistiche di montagna, ma anche le aggregazioni consortili che decidessero di effettuare interventi su più strutture ricettive. Si è inoltre puntato a sostenere i servizi, il risparmio energetico, la tutela ambientale e la qualificazione infrastrutturale.

I contenuti del provvedimento sono stati concertati tra l’Assessorato al Turismo con Veneto Sviluppo e le associazioni di categoria. Un elemento importante è la durata dei mutui, che passerà da 5 a 10 anni, con tassi di riferimento convenienti.

Le strutture ammesse al finanziamento sono

  • gli alberghi,
  • i motel,
  • i villaggi – albergo,
  • le residenze turistico – alberghiere,
  • i campeggi,
  • i villaggi turistici,
  • gli stabilimenti balneari classificati da tre stelle in su o che riescano ad ottenerle grazie alla sovvenzione regionale.

Tra le opere agevolabili figurano anche la realizzazione di piscine o centri wellness, l’acquisto di piattaforme informatiche collegate all’attività turistica, le certificazioni ambientali e l’ecosostenibilità, l’installazione di infrastrutture per la sicurezza, la prevenzione o l’igiene, gli interventi per la realizzazione di campi da golf o da tennis, la creazione di sale congressi.

La compartecipazione del fondo ai finanziamenti agevolati non potrà superare il 20 per cento dei costi di investimento ammissibili per le piccole imprese, e il 10 per cento per le medie imprese. La percentuale di partecipazione potrà aumentare nel caso di giovani imprenditori, di imprese montane e di aggregazioni consortili di aziende turistiche aventi natura di PMI.
(Fonte: Regione Veneto)

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