Imprenditori e investitori: arriva il Premio Private Equity of the Year

DenaroImprese ed investitori italiani hanno tempo fino al prossimo 10 ottobre per partecipare alla sesta edizione del Premio “Claudio Demattè Private Equity of the Year 2009”. L’iniziativa, promossa in tandem da AIFI, Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital e da Ernst & Young, con la collaborazione de Il Mondo, Il Sole 24 Ore, SDA Bocconi e il patrocinio di Borsa Italiana, intende valorizzare quelle operazioni, caratterizzate da un disinvestimento nel corso dell’ultimo anno, che si sono distinte nel panorama dei fondi di private equity.

Tre le categorie entro cui le operazioni verranno valutate:

  • Early Stage (operazione di investimento in capitale per l’avvio dell’impresa),
  • Expansion (operazione di investimento in capitale per lo sviluppo dell’impresa),
  • Buy Out (operazione di acquisto dell’impresa da parte dell’operatore di private equity in affiancamento con il management).

L’obiettivo del premio è quello di evidenziare benefici, in termini di sviluppo e di risultati ottenuti, dalla partnership investitore-impresa, diffondendo il ruolo del Private Equity e del Venture Capital a supporto della crescita e della competitività delle imprese italiane. Nonostante lo scenario di crisi globale, il segmento, infatti, continua a dimostrarsi attivo e contribuisce concretamente allo sviluppo delle imprese.

Secondo l’ultimo rapporto AIFI, sono stati oltre 5,4 i miliardi di euro investiti nel corso del 2008 da parte degli operatori di private equity e venture capital attivi in Italia, con un incremento del 30% rispetto all'anno precedente. In aumento anche il numero di operazioni, pari a 372 (+23%), distribuite su un totale di 284 imprese.

La giuria del premio è composta da professionisti appartenenti al mondo economico, imprenditoriale e accademico: Giampio Bracchi, Diana Bracco, Salvatore Bragantini, Alberto Grando, Gian Maria Gros Pietro, Alberto Meomartini, Gianni Riotta, Alastair Robertson, Enrico Romagna - Manoja, Umberto Rosa, Carlo Secchi, Guido Tabellini e Raffaello Vignali. Il riconoscimento verrà assegnato a Milano il 10 dicembre 2009.

“La creazione di valore continua ad essere il segno distintivo del private equity -  ha commentato Alastair Robertson di Ernst & Young - Le aziende partecipate dai fondi presentano sovente, al momento dell’uscita dell’investitore, miglioramenti in termini di redditività, occupazione e produttività. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo sono aspetti da non trascurare. Siamo certi che questa sesta edizione del Premio sarà nuovamente sia l’appuntamento di riferimento per gli operatori del settore, sia un’occasione importante per continuare ad affermare il ruolo positivo che il private equity può avere per le imprese italiane.”

Il regolamento e la scheda di adesione sono disponibili sul sito www.aifi.it
(a cura di Alessandra Flora)
   

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