Venture Capital – il Lazio chiama, il mercato risponde

Venture capital - Photo credit: Basile MorinSono 16 le proposte d’investimento inviate alla Regione in risposta alla call per il fondo Lazio Venture, per circa 260 milioni.

> Credito alle PMI e venture capital nella Regione Lazio

Venture Capital – Italia seconda al mondo per vantaggi fiscali startup

Con una risposta da parte del mercato particolarmente ampia, si è chiusa la call di Lazio Innova per il fondo di fondi Lazio Venture, lo strumento di venture capital promosso dalla Regione Lazio attraverso le risorse del POR FESR 2014-2020, il cui obiettivo è sviluppare il mercato degli operatori di venture capital per investire strutturalmente nel capitale di rischio delle startup e delle Pmi del Lazio.

Lazio Venture

Con 56 milioni di euro a disposizione, Lazio Venture partecipa al cofinanziamento in veicoli finanziari vigilati (fondi di investimento) che investono nelle PMI del Lazio, anche non ancora costituite.

Lo schema di Lazio Venture prevede che si investa in quote di minoranza di veicoli di investimento autorizzati, affiancando così il necessario capitale privato (almeno nella misura di 4 euro privati ogni 6 euro pubblici). L'importo minimo di sottoscrizione è di 5 milioni di euro.

Gli investimenti devono riguardare esclusivamente PMI, anche costituende al momento della presentazione delle opportunità di investimento, non quotate in un listino ufficiale di una borsa valori e che non abbiano operato in alcun mercato o operino in un mercato qualsiasi da meno di 7 anni dalla loro prima vendita commerciale.

16 proposte di investimento inviate

Sono complessivamente 16 le proposte di investimento inviate a Lazio Innova, per una richiesta totale di circa 260 milioni di euro. Si tratta di una delle più importanti operazioni a livello nazionale, a valere su risorse europee, il cui obiettivo è fare del Lazio un attrattore di imprese innovative che hanno bisogno di capitale di rischio per nascere, crescere o consolidare il loro business, anche sui mercati esteri.

L’elevato numero di proposte pervenute da primari fondi nazionali e internazionali e da “first team”, anche locali, conferma il forte interesse degli operatori verso questo tipo di strumenti ed evidenzia la validità dell’innovativo schema di investimento proposto che, con la sua flessibilità, concilia le esigenze del mercato con i vincoli comunitari, in particolare attraverso lo strumento del fondo parallelo, una novità nel panorama italiano.

Adesso la scelta dei fondi di venture capital sarà effettuata da un Comitato di Investimento, selezionato con avviso pubblico e che opererà nel rispetto dei principi della gestione commerciale e dell’orientamento al profitto.

Fabiani: così le eccellenze si trasformano in valore economico e sociale

“Abbiamo l’ambizione di rendere il Lazio un ecosistema per le startup e l’innovazione ancora più dinamico e capace di competere con le grandi realtà internazionali”, dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e alle Attività Produttive Guido Fabiani.

“Per questo - prosegue Fabiani - abbiamo disegnato un intervento che si rivolge agli operatori del capitale di rischio, invitandoli a investire nel Lazio e a radicare una presenza stabile sul nostro territorio, attraverso la quale rendere ancora più efficace il processo che porta le nostre eccellenze, in special modo quelle che vedono protagoniste le forze più giovani della nostra società, a trasformarsi in valore economico e sociale”.

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