Sisma: riapre il bando INAIL per la sicurezza da Covid nei cantieri in costruzione

Sisma - photo credit: cristianaraffa - terremocentroitaliaRiapre il bando INAIL che concede contributi a fondo perduto per mettere in sicurezza i cantieri delle aree colpite dal sisma del 2016 dal rischio contagio Covid. Finora, infatti, le domande arrivate non sono state moltissime e risultano ancora disponibili quasi 20 milioni di euro.

Sisma 2016: sicurezza cantieri da Covid-19 e velocizzazione pratiche

Con il decreto n. 331 del 10 novembre 2020, il Commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini ha riaperto il bando INAIL per la messa in sicurezza dei cantieri della ricostruzione post-sisma 2016 dal rischio Covid, previsto dall’ordinanza n. 98 del 30 aprile 2020.

A disposizione ci sono 19,2 milioni di euro con cui le imprese edili al lavoro nel cratere possono adottare misure di sicurezza e comprare dispositivi per proteggersi dal pericolo di contagio da Coronavirus. Il rimborso delle spese potrà essere richiesto anche da parte delle imprese che avvieranno i cantieri entro la data del 1 febbraio 2021.

A spingere il Commissario Legnini a riaprire il bando è stato l’acuirsi dell’emergenza Covid che in queste settimane sta segnando un’impennata di nuovi contagi.

Per approfondire: Decreto rilancio: revocato il bando ISI INAIL 2019 per la sicurezza sul lavoro

I contributi anti Covid per i cantieri della ricostruzione

Le agevolazioni per il contenimento dei rischi di contagio da Coronavirus all’interno dei cantieri delle quattro regioni del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) sono concessi a copertura del 100% delle spese sostenute e documentate tra il 19 marzo 2020 e la data di presentazione della domanda di contributo, fino ad un massimo di 10mila euro per azienda.

I costi ammissibili comprendono:

  • apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
  • dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
  • apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
  • dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
  • dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

Le domande possono essere presentate attraverso il portale di Invitalia, che supporta la struttura del Commissario straordinario nella gestione dei contributi.

Per procedere all'invio delle istanze occorre quindi registrarsi ai servizi online di Invitalia, compilando il form per il rilascio delle credenziali di accesso, che potranno poi essere utilizzate per accedere all'apposita piattaforma informatica.

L’arco di tempo previsto dal nuovo bando per la presentazione delle domanda va dal 16 novembre 2020 al 1 febbraio 2021.

Per approfondire: Sisma 2016, ricostruzione: ok all'ordinanza su autocertificazione

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