Contributi agricoltura biologica: cambiano le regole per i progetti di ricerca

Ricerca in agricoltura biologica - Photo credit: Foto di RAEng_Publications da Pixabay In Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto Mipaaf del 1° giugno 2021 con i nuovi criteri per ottenere i finanziamenti del Fondo per la ricerca nel settore dell’agricoltura biologica e di qualità.

Il piano d'azione UE per l'agricoltura biologica

Il provvedimento aggiorna le modalità di accesso ai contributi per i programmi di ricerca e sperimentazione nel settore dell’agricoltura biologica e biodinamica e per la stipula di accordi di collaborazione a valere sul Fondo alla luce del mutato quadro europeo e nazionale in materia di agricoltura bio. Di conseguenza, il precedente decreto direttoriale n. 84318 del 14 novembre 2014 è abrogato.

Come funziona il Fondo per la ricerca in agricoltura biologica e di qualità

In base al decreto del 1° giugno 2021, il Fondo può sostenere programmi di ricerca in agricoltura biologica attraverso l'affidamento di contributi mediante procedura ad evidenza pubblica, quindi mediante la pubblicazione di un bando per la presentazione di proposte progettuali al Ministero.

Le altre due modalità di intervento sono l'affidamento diretto di contributi ad enti di diritto pubblico vigilati dal Mipaaf, relativamente agli ambiti di ricerca che rientrano nella sfera delle rispettive competenze istituzionali e se adeguatamente motivato, oppure gli accordi di collaborazione fra pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti di diritto pubblico vigilati dal Ministero, per lo svolgimento di attività di interesse comune.

In questi due ultimi casi, la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica invita formalmente gli enti vigilati dal Ministero, dalle regioni e province autonome, dipartimenti e istituti universitari, centri interdipartimentali e gli enti che hanno tra gli scopi istituzionali e statutari la ricerca, quale attività svolta non a scopo di lucro, a presentare una proposta progettuale, anche a carattere pluriennale, nell’ambito della ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica che soddisfi determinati requisiti tecnici e qualitativi.

Per essere finanziati dal Fondo i progetti di ricerca devono riguardare specifici ambiti:

  • ricerca e sperimentazione di interesse pubblico, anche con riferimento alla dimensione economica del settore biologico e delle connesse attività di rilevazione, elaborazione e divulgazione dei dati e delle informazioni;
  • progetti volti ad introdurre sistemi innovativi e di semplificazione per migliorare le funzionalità del sistema, anche con riferimento a banche dati e strumenti informatici per il miglioramento del sistema di controllo;
  • progetti volti a cofinanziare programmi di ricerca definiti nell’ambito di iniziative internazionali cui partecipa il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali;
  • progetti ritenuti di interesse del settore dell’agricoltura biologica nell’ambito dei lavori del Tavolo tecnico compartecipato in agricoltura biologica, dei Comitati rappresentativi degli Stati membri istituiti presso la Commissione europea, o in altri tavoli o gruppi di lavoro di rilevanza nazionale ed internazionale.

Le proposte sono valutate sulla base di criteri quali la chiarezza degli obiettivi, la qualità scientifica del progetto e il grado di innovazione, la trasferibilità e le ricadute applicative dei risultati attesi, ma anche sulla base della competenza ed esperienza tecnico-scientifica in ricerche applicate in agricoltura biologica del proponente del progetto e/o delle unità operative coinvolte.

Il contributo può coprire fino al 99% della spesa ammessa a finanziamento. Per l'erogazione è previsto un anticipo fino al 30% del contributo concesso, previa presentazione di apposita istanza e compatibilmente con le disponibilità di cassa, un acconto pari a un altro 30% del contributo, a stato di avanzamento lavori, e infine il saldo del rimanente 40% a conclusione del progetto.

I costi ammissibili e le modalità di rendicontazione sono indicati nell’allegato al decreto.

Consulta il decreto del 1° giugno 2021 nella Gazzetta ufficiale del 21 settembre 2021

Per approfondire: Il mondo dell'agricoltura biologica chiede una PAC più verde

Photo credit: Foto di RAEng_Publications da Pixabay 

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