Mediocredito Centrale e Credimi: 26 milioni per le PMI del Sud

Foto di fauxels da PexelsMediocredito Centrale e Credimi hanno firmato un accordo che mette a disposizione delle PMI meridionali 26 milioni di euro con cui saranno concessi finanziamenti pro-liquidità.

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Come sottolineano i due organismi, si tratta di un’operazione “a sostegno dell’economia reale”, visto che i finanziamenti sono diretti a quelle imprese che vorranno avere fondi per finanziare la propria ripresa e avviare nuovi progetti.

Come funziona lo strumento?

Come già accennato, “l’operazione prevede lo stanziamento di 26,6 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro da parte di Mediocredito Centrale (MCC) e di ulteriori 1,6 milioni da parte di Credimi, che verranno utilizzati principalmente per portare liquidità alle imprese operanti nel Sud Italia e nelle isole, e in particolare nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia”, si legge nel comunicato di lancio della misura. 

In particolare “l’emissione - proseguono gli organismi - andrà a finanziare le PMI attraverso la sottoscrizione dei veicoli di cartolarizzazione di Credimi”.

I finanziamenti - che possono arrivare fino a 2 milioni di euro - avranno una durata di 5 anni (di cui 1 anno di preammortamento) e saranno coperti dal Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da MCC per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Si tratta, quindi, di uno strumento di alternative financing, che rappresenta “una parte significativa della strategia messa in campo da MCC per realizzare la sua mission di banca a supporto delle PMI, in particolare del Mezzogiorno”,  ha spiegato Bernardo Mattarella, Amministratore delegato di Mediocredito Centrale. “Una strategia che intendiamo sviluppare ulteriormente - ha aggiunto Mattarella - avviando la collaborazione con il mondo del fintech che, al pari delle banche tradizionali, vogliamo affiancare come banca di secondo livello continuando, allo stesso tempo, a potenziare le nostre forme di intervento diretto”.

Ai finanziamenti possono accedere sia le società di persone (SAS e SNC), sia quelle di capitali (SRL e SPA), con almeno due anni di vita.

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Come si fa domanda di finanziamento?

Ottenere il finanziamento non è difficile. I soggetti interessati, infatti, possono fare richiesta tramite una procedura totalmente digitalizzata, compilabile sul sito web di Credimi e accessibile da qualsiasi device.

Una volta fatta domanda, “l’esito della richiesta, completo di preventivo con costi, piano di ammortamento e importo finanziabile, viene comunicato in tre giorni lavorativi a tutte quelle imprese valutate positivamente da Credimi”, specificano i promotori.

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