Autotrasporto merci: 497 milioni per mitigare gli effetti del caro carburante

Autotrasporto - Foto di Gustavo Fring da PexelsDal 12 settembre è possibile richiedere le agevolazioni per il settore dell’autotrasporto merci per conto terzi, pesantemente colpito dagli effetti economici dell’aumento del prezzo del gasolio a causa della guerra in Ucraina. Si tratta di un credito d'imposta per l’acquisto di carburante.

Gli aiuti per il settore autotrasporto 2022

La misura, prevista da un decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili di luglio, consente alle imprese che si occupano di autotrasporto merci per conto terzi di usufruire di un credito d'imposta contro il caro carburante.

Il tax credit è pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’Iva, per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.

Il decreto ministeriale, definendo criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse alle imprese beneficiarie, attua le disposizioni previste dal decreto-legge n. 50 del 2022 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, meglio noto come decreto Aiuti.

Lo stanziamento previsto per la misura per il 2022 è pari a 497 milioni di euro.

La domanda per accedere all’agevolazione va presentata attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli attiva a partire dal 12 settembre per 30 giorni. Per fruire del credito di imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione, le imprese beneficiarie devono presentare il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.

Consulta la scheda di sintesi della misura

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